Nel 1974, dopo aver sperimentato nuovamente la matita provai altre tecniche pittore come “il gessetto” e “la sanguigna”. Provai anche “L’acquerello”: un colpo di fulmine, amore a prima vista.
La libertà di esecuzione, le emozioni che mi diedero l’acqua e il colore che si fondevano e rifondevano sulla carta bianca mi catturarono totalmente. Da quel momento diventò la mia tecnica preferita. Abbandonai tutte le altre tranne “la sanguigna”, con la quale continuai a divertirmi fino agli anni ‘80.
Io nell’ASSOCIAZIONE ITALIANA ACQUERELLISTI
In data 04 Dicembre nasce ufficialmente l’ASSOCIAZIONE ITALIANA ACQUERELLISTI.