Alla ricerca del mio invisibile…dell’impossibile.
Crescendo negli anni proseguii il mio percorso di emancipazione dai vincoli, vedendo progressivamente rinnovarsi il ruolo che il soggetto di volta in volta aveva nelle mie opere: da obiettivo verso il quale tendere attraverso un tentativo di fedele imitazione, divenne semplicemente un punto di partenza, un’occasione da cogliere per dar vita ad un’esplorazione interiore su carta, seguendo le espressioni della macchia e le venature che le emozioni una pennellata dopo l’altra costruiscono.
Nacquero così alcuni acquerelli che pubblicai integralmente sul mio catalogo “alla ricerca del mio invisibile…dell’impossibile”.
Le opere furono eseguite su un supporto che a volte era di carta a volte era di tela le cui dimensioni variarono fino a raggiungere in alcuni casi la misura di centimetri cento per settanta.